VIVERE NELLA POTENZA DELLA FEDE
- Sintesi -
Introduzione
a) Verso la santità
- Il cammino cristiano è un viaggio dove molti sono i segnali che incontriamo sulla via.
- Non ci sono mappe del percorso, così occorre fidarsi di Dio. Fissare lo sguardo su Gesù.
- Ogni passo richiede una nuova effusione del dono della fede. Senza fede non si và lontano.
- Ogni volta che pensiamo che la strada sia finita ecco un nuovo sentiero o un'altra area da
sottomettere a Dio. È un'avventura che dura tutta la vita.
b) Scopo del libro è aiutarci:
- a comprendere il dono della fede e il suo ruolo nella vita spirituale.
- a raggiungere una più profonda relazione di fiducia con Dio.
- a incrementare con ogni mezzo la crescita nella fede.
- a renderci disponibili all'abbandono nel Signore, per essere sempre più immersi nel suo cuore.
1. Fede significa fiducia
a) La vera fede non è pretendere, ma confidare.
- È lo Spirito Santo che ispira a porre tutta la nostra fiducia nelle promesse della Scrittura.
- Ma “pretendere” la guarigione non è sempre ispirazione dello Spirito Santo.
- Può essere desiderio che Dio risponda come e quando vogliamo noi.
- Inoltre, chi non guarisce si colpevolizza, pensando di non aver avuto fede sufficiente.
b) È la fede la chiave che permette all'amore di Dio di operare in noi.
- Se vogliamo metterla in pratica dobbiamo confidare che Dio sarà veramente lì, quando
abbandoneremo le nostre sicurezze.
- L’abbandono comincia quando impariamo a conoscere l’amore di Dio, che non viene mai meno.
- Tutta la Bibbia testimonia la fedeltà di Dio nei confronti di chi confida in Lui.
c) La Nuova Alleanza stabilita in Gesù Cristo rivela la definitiva volontà di Dio di instaurare un
rapporto d’amore col suo popolo.
- È Dio a prendere l'iniziativa e a protendersi verso di noi.
- In campo spirituale il nostro livello di fiducia aumenta man mano che sperimentiamo
l'atteggiamento immutabile di Dio nei nostri confronti.
- La fiducia è conseguenza naturale dell'amore.
d) Fede significa agire mossi da ciò in cui crediamo.
- Si cresce in essa attraverso la pratica quotidiana, usando il granellino di fede che possediamo.
- Potremmo anche non sentirci pieni di fede, ma possiamo agire come se lo fossimo, e allora ben
presto arriverà anche il resto.
- All’inizio presentiamo richieste di facile risposta. Il successo incoraggia a fidarsi dell'amore di Dio.
2. Fede significa misericordia
a) Aver fede in Dio significa credere nella sua bontà e nel suo desiderio di donarci la vita.
- Certamente Dio vuole il nostro bene e quello dei nostri cari.
- La guarigione è ostacolata se non crediamo che dio farà la cosa migliore per noi e i nostri cari.
b) Quando la relazione con Dio si fonda sulla fiducia, le nostre intercessioni sono più efficaci.
- Per accrescere la fiducia è utile far memoria degli aiuti già ricevuti.
c) Talvolta non siamo esauditi perché chiediamo cose sbagliate.
- Teniamo presente anche la possibilità della sofferenza che salva.
- Invitiamo la Sapienza divina a rivelarci le conseguenze positive del dolore e della sofferenza.
3. Fede significa essere liberi dalla paura
a) La paure del futuro ci domina.
- La maggior parte delle persone soffre di malattie psicosomatiche.
b) Gesù esorta continuamente a non aver paura e a confidare nell'amore di Dio.
- Siamo liberati dalla paura quando riconosciamo che le nostre vite appartengono a Dio che mai ci
abbandonerà alle potenze del male.
- Se non crediamo realmente a questa verità, sarà molto difficile fidarsi di Dio.
- Solo il dono della fede può sbloccare dubbi e paure sulla capacità di Dio di prendersi cura di noi.
4. Fede significa perseveranza
a) Gesù ha incoraggiato a perseverare nella preghiera, senza perdersi d'animo.
- Qualche volta Dio sembra ritardi volutamente a rispondere, per mettere alla prova la nostra fede.
- Dobbiamo imparare a fidarci anche quando i risultati non sono visibili.
- A volte Dio desidera che noi ci santifichiamo attraverso le prove della vita.
b) Spesso ci stanchiamo di intercedere.
- Il racconto della vedova ci incoraggia ad esercitare la fede per mezzo della preghiera continua.
- Il ritardo della risposta ci fa crescere nella virtù della pazienza.
5. Fede significa opere buone
a) La fede in Gesù Cristo va espressa attraverso il servizio, altrimenti non giova a nulla.
- Aprire i cuori alla fiducia in Dio aiuta a diventare più sensibili alle necessità degl’altri.
- Agire per gli altri dimostra il nostro impegno per Gesù.
b) Gesù definì i suoi discepoli "la luce del mondo" .
- La vita cristiana ha lo scopo di illuminare il mondo attraverso le buone opere che riflettono la
presenza di Dio in noi.
c) Nelle Chiese pochissimi sono attivamente coinvolti nelle "opere di misericordia corporale".
- Evitando di impegnarci in tali opere, non solo neghiamo la nostra professione di fede, ma ci
priviamo anche di molte benedizioni.
- Il Signore non può aumentare i miei beni se non gli offro qualcosa da moltiplicare (la decima).
6. Fede significa essere onesti con Dio
a) Per un cristiano provare rabbia nei confronti di Dio è tutt'altro che raro.
- È importante essere disposti a riconoscere tutti i nostri pensieri e sentimenti, anche negativi.
b) Mosè è l’esempio di un uomo che non aveva paura di "parlare chiaro" con Dio.
- Lasciare spazio alle proprie emozioni davanti al Signore può favorire l’approfondimento della
relazione con Lui, se siamo disposti a permettergli di essere Dio in noi.
- Ma la condivisione dei nostri sentimenti non ci dà licenza di comandare a Dio. Porta alla luce ciò
che è nascosto, permette al Padre di agire in noi.
- Affrontare i sentimenti di delusione e riconoscerli, consente alla luce dello Spirito Santo di offrirci
una nuova prospettiva sulle situazioni.
- Parlare al Signore con onestà e sincerità, aiuta ad abbandonare il nostro vecchio modo di
pensare e ad assumere la mentalità di Cristo.
7. Fede significa azione
a) La fede non è qualcosa che abbiamo, ma qualcosa che facciamo.
- Mettere una pur piccola quantità di fiducia in una qualunque azione ci fa crescere nella fede.
- Ognuno di noi dimostra fede, in un modo o nell'altro, affrontando le situazioni quotidiane.
- Poco importa se pensiamo di non avere fede: essa è comunque operante, altrimenti saremmo in
totale isolamento dal resto dell'umanità.
b) Come nelle azioni quotidiane, così nella vita spirituale.
- Gesù lodava le persone non per le parole ma per la fede che le aveva spinte a Lui.
- Possiamo esercitare fede partecipando alle celebrazioni liturgiche, ricevendo i sacramenti,
unendoci a un gruppo di preghiera o di studio biblico, leggendo libri di spiritualità, dando tempo a
Dio.
- La fiducia si sviluppa dai fatti. Cominciamo utilizzando il granello di senape che già si trova in noi.
- Non guardiamo ai nostri sentimenti, al nostro senso di indegnità, ai nostri dubbi e ai nostri timori;
ma alle braccia spalancate del Signore.
- Anche se non ci sentiamo particolarmente ispirati, se siamo abituati ad agire perché crediamo in
Dio, Lui potrà venirci incontro con più facilità.
8. Fede significa essere messi alla prova
a) Seguire la volontà del Signore non ci esime dalle prove e dalle sofferenze.
- Una fede che non è mai stata messa alla prova è debole e inefficace.
- Paolo esorta i cristiani a considerare i problemi e le difficoltà come parte dello sviluppo spirituale
e non come un segno di sfavore di Dio.
b) Spesso interpretiamo i momenti di prova come una punizione.
- Pensare così porta ai sensi di colpa che peggiorano la situazione.
- Riconoscere la tribolazione come occasione di sviluppo spirituale e non come una punizione,
contribuisce a farci crescere nella fede.
- A volte i problemi sembrano aumentare dopo la conversione ma non è così.
- I combattimenti che affrontiamo nel nostro cammino con il Signore ci offrono l’opportunità di
rafforzarci per non soccombere sotto il loro peso.
- Se impariamo a confidare in Dio anche nei momenti di dolore e di sofferenza, possiamo essere
chiamati ad aiutare gli altri nelle loro prove.
9. Fede significa perdonare
a) La fede può crescere con la pratica del perdono.
- Perdonare è essenziale nella fede perché il non perdono incide sulla nostra relazione con Dio.
- Non possiamo aspettarci di ricevere il perdono se non siamo disposti a concederlo.
- Nulla blocca le benedizioni quanto il non perdono che impedisce di ricevere guarigione.
b) Persino tra i cristiani spesso si trovano mille scuse per mantenere vivi risentimenti e ferite.
- Gesù ci ricorda di non permettere che l'amarezza impedisca in noi la crescita nello Spirito Santo.
- La parabola del servo spietato sottolinea che se non perdoniamo rimaniamo come imprigionati.
10. Fede significa pace
a) Stress, ansia e tensione sono predominanti nella società odierna.
- Siamo sempre preoccupati per la nostra salute, le nostre finanze, le nostre relazioni sociali…
- Occorre imparare a disciplinare i propri pensieri per evitare l’ansia.
- Sviluppare un atteggiamento di fiducia nella divina provvidenza.
- Nella capacità di Dio di prendersi cura di coloro che lo amano.
b) Strumenti contro l'ansietà: lettura quotidiana della Bibbia e memorizzazione di brani che danno
fiducia nella misericordia di Dio.
- La fede è il risultato naturale del tempo trascorso alla presenza di Dio.
- Trovare tempo per l’ascolto del Signore, a volte chiede grosse modifiche alle proprie abitudini.
- Sedersi ai piedi di Gesù dà occhi nuovi su doveri e responsabilità e tutto diventa più leggero.
11. fede significa amicizia
a) È difficile fidarsi di Dio senza far parte di un gruppo di credenti impegnati a crescere in santità.
- La fiducia nell'agire di Dio è spesso proporzionata alla fiducia che abbiamo nei rapporti umani.
- Come possiamo avere fiducia di Dio se non riusciamo a fidarci di nessuno?
b) Gesù era in piena comunione col Padre celeste, eppure volle la vicinanza di compagni terreni.
- Egli non aveva paura di condividere i suoi sentimenti con altri.
- La decisione di evitare l'intimità sul piano umano può ostacolare la relazione spirituale con Dio.
- Importante è perdonare le persone che ci hanno ferito con la loro insensibilità o col loro rifiuto.
12. Fede significa lode
a) La fede in Dio può essere rafforzata dalla lode.
- Cantare inni, leggere salmi di lode e glorificare Dio per mezzo del dono carismatico delle lingue
può allontanare l'oppressione, vincere la tristezza, scacciare il maligno che odia il canto di lode dei
cristiani al loro Creatore.
- Spesso non teniamo presente la potenza della lode, così permettiamo alle tenebre di invadere la
nostra mente e il nostro cuore.
b) È un sacrificio lodare quando non siamo dell’umore giusto, ma questo porta molte benedizioni.
- Quando lodiamo nella sofferenza, invitiamo Dio a liberarci dal dolore donandoci speranza.
- La pesantezza spirituale può essere eliminata se ci rivolgiamo a Dio aprendogli il cuore anche se
non ce la sentiamo.
- La lode rimuove la negatività e dona equilibrio al corpo, all'anima e alla mente.
- Dimostriamo la nostra fede in Dio rifiutando di crogiolarci nell’autocommiserazione.
- Non sarebbe male prendere l'abituarsi ad ascoltare canti di lode in macchina, mentre si fanno le
pulizie, mentre si prepara da mangiare e in qualsiasi altro momento.
- Proponiamo una terapia di musica di lode alle persone che hanno difficoltà a sperimentare la
presenza di Gesù nella loro vita.
13. Fede significa santità
a) Santità significa mettere da parte tutto ciò che ostacola la nostra relazione con Dio.
- Santità non significa essere perfetti, ma che consentiamo alla perfezione di Dio di dimorare in noi.
- Essa permette a Gesù di risplendere in e attraverso di noi come luce incandescente.
b) Via di santità è Il pentimento che conduce dalle tenebre alla luce e aumenta la consapevolezza
della misericordia di Dio che cancella tutti i debiti.
- Pentirsi significa modificare il nostro atteggiamento di peccato e questo avvicina al Signore.
- Se il nostro spirito è prigioniero dei sensi di colpa, non ci comportiamo come redenti dal sangue
dell'Agnello, né ne abbiamo l’aspetto.
14. Fede significa conoscenza della Parola
a) La Bibbia è la parola viva di Dio, ispirata dallo Spirito Santo per farci conoscere la natura di Dio.
- È difficile avere fede nella bontà di Dio se non leggiamo la sua parola per conoscerlo.
- Leggendo come Gesù si comportava, riusciamo a chiarire il nostro concetto di Dio e del suo
rapporto con noi.
b) Possiamo invitare lo Spirito Santo ad aprire i nostri occhi per comprendere la Parola.
- specie per i brani difficili, perché lo Spirito di Dio ci è stato dato proprio per istruirci.
- Nelle sue pagine sono contenute tutte le regole per una buona condotta morale, per la vita di
famiglia, per le relazioni all'interno di una comunità.
15. Fede significa maternità
a) Molti brani che delle Scritture parlano della dimensione femminile dell'amore del Padre.
- Fede significa disponibilità ad aprire il nostro cuore alle qualità materne di Dio, come pure alla
sua paternità, perché entrambi questi aspetti divini sono necessari per la nostra crescita spirituale.
- I bambini imparano ad aver fiducia grazie all'amore concreto, vigile e costante della madre.
- Spesso abbiamo represso ricordi dolorosi su questo aspetto, tanto da non avvertirli più o da non
riconoscerli; ma se apriamo i nostri cuori e ci abbandoniamo all'amore di Dio tutto può cambiare.
b) La possibilità di crescere nella fiducia c’è sempre, grazie alla potenza della preghiera.
- È molto difficile fidarsi degli altri o fidarsi di Dio se non abbiamo ricevuto le giuste attenzioni
durante le fasi di formazione del nostro sviluppo.
- Camminare nella fede comporta una continua purificazione di quelle parti del nostro essere che
ancora non si fidano dell'amore di Dio.
- Gesù sapeva che tutti noi avremmo avuto bisogno di imparare ad aver fiducia in Lui, e Maria sua
madre è una fonte ricca cui attingere tale fiducia.
- Ogni volta che ci manca la fede, la madre di Gesù ci sostiene, attraverso il suo esempio di fiducia
in Dio e la sua disponibilità ad assistere tutti coloro che si affidano alle sue preghiere.
16. Fede significa ricordare
a) Il ricordo delle benedizioni passate incoraggia a confidare in Dio nel presente.
- Il tempo offusca la memoria e fa dimenticare i momenti di gioia, quando l’unione con Dio era
tangibile.
- Trascrivere le esperienze permette di ricordare le grazie del Signore e stimola la gratitudine per le
sue attenzioni, alimentando la preghiera con il ringraziamento.
b) Il nostro diario spirituale può includere, oltre ai momenti di vittoria, anche la registrazione di
periodi di infelicità e di preghiere che apparentemente non hanno ricevuto risposta.
- Chiediamo allo Spirito Santo di istruirci sui benefici derivati alla vita spirituale da tali situazioni.
- Il mio diario sarà la lettera d'amore di Dio che posso leggere e rileggere nella contemplazione.
17. Fede significa combattimento spirituale
a) Ci sono due regni nel mondo dello spirito: uno appartiene a Dio, l’altro a satana.
- Il diavolo di cui parla la Scrittura è un'entità reale, presente nel mondo.
- Il suo stratagemma preferito è convincerci che non esiste.
b) La fede in Dio ci dà la certezza che la guerra è vinta anche se la battaglia spirituale continua.
- Satana cerca di convincerci che Dio non è con noi, che non siamo stati salvati dal sangue
dell'Agnello, che Gesù non è interessato ai nostri problemi.
- Tenta di spingerci a dubitare della capacità di Dio di portare pace, giustizia e guarigione.
- Ci ricorda continuamente il peccato presente nella nostra vita, così che noi ci sentiamo impuri e
tormentati dal senso di colpa.
- Conoscere le tattiche di satana presentate nella Scrittura ci aiuta a combattere i suoi inganni.
- Gesù adoperò la parola di Dio per respingere le tentazioni del diavolo nel deserto.
- Satana non può fare nulla contro di noi quando invochiamo la potenza del sangue di Gesù Cristo.
- Imparare ad affidarsi alla potenza di Dio per superare le avversità fa crescere nella fede.
18. Fede significa speranza
a) Il termine "sperare" esprime la convinzione che ciò che non è ancora certamente sarà.
- Come la parola "fede", anche "speranza" è un vocabolo che esprime un'azione in grado di
stimolarci ad aver fiducia nella misericordia e nell'amore di Dio.
- Nel nostro cammino spirituale, Dio dona intuizioni riguardo ad avvenimenti futuri della nostra vita.
Spesso, però, queste rivelazioni sono seguite da un lungo periodo di aridità, di frustrazione e di
vuoto che fa dubitare di aver realmente sentito la voce di Dio.
- È utile, allora, ricordare il consiglio di san Paolo e di attendere "con perseveranza" i tempi di Dio
che sono molto diversi dai nostri.
- La pazienza nell’attendere che Dio realizzi le sue promesse è uno dei segni che contraddistingue
un cuore pieno di speranza.
- La speranza è essenziale per lo sviluppo della nostra fede, perché permette alla fiducia di
crescere, mentre attendiamo che il piano di Dio si realizzi.
b) Maria in questo ci è modello.
- Rimase salda nella speranza, sapendo che la morte di Gesù avrebbe rivelato la gloria di Dio.
19. Fede significa disciplina
a) Qualunque cosa ci distragga può impedirci di confidare in Dio.
- Non possiamo riporre la nostra fede in Lui e nel contempo seguire il mondo, perché l'oscurità e la
luce non possono coesistere.
- Se riempiamo di impurità la nostra mente, contaminiamo anche il nostro spirito e la luce di Gesù
in noi verrà oscurata.
- Da questo derivano molti disturbi detti psicosomatici.
b) In genere il deterioramento del nostro spirito avviene molto lentamente.
- La Bibbia ci esorta a riempire la nostra mente con tutto quanto vi è di buono e puro, così che la
pace possa entrare in noi e si sviluppino la bontà e la santità di Dio.
- Collaboriamo con lo Spirito Santo, imponendoci la disciplina necessaria. Così facendo,
acquisiremo una maggiore fiducia nell'amore di Dio per ogni aspetto della nostra vita.
- Eliminare telenovelas, letture futili, oroscopi…
20. Fede significa adorazione
a) Entrare alla presenza del Signore può essere talvolta un'esperienza sconvolgente.
- I momenti di silenzio davanti al Santissimo Sacramento riempiono i cuore della ricchezza interiore
che comunica vita.
b) Contemplare la presenza di Dio può provocare piccoli cambiamenti nel nostro essere, che non
sono subito evidenti, ma che lo diventano man mano che continuiamo questa pratica.
- Se possibile, dedichiamo tempo all’adorazione col Santissimo esposto.
- Gesù aspetta che noi ci mettiamo alla sua presenza, per colmarci del suo amore.
21. Fede significa paternità
- Uno dei doni dello Spirito è la fede e quando gliela chiediamo con fiducia, Dio la riversa su di noi
in abbondanza.
- Impariamo a chiedere con coraggio allo Spirito di Dio di donarci tutto ciò di cui abbiamo bisogno
per continuare il cammino spirituale che ci condurrà alla vita eterna.
a) Gesù ci ha insegnato a chiamare Dio "Padre nostro".
- L’Onnipotente, il Dio Altissimo, il Creatore dell'universo, ci invita a entrare in un'unione intima con
Lui, da figli e figlie.
- Non possiamo arrivare alla fede in Dio, se non entriamo in una relazione Padre-figlio o Padrefiglia
con Lui.
b) La nostra mente viene condizionata dalle esperienze passate.
- Se il nostro concetto di padre è negativo, avremo delle grosse difficoltà a permettere a Dio di
esserci Padre.
- La relazione di fede con Dio può essere rafforzata quando invitiamo Gesù a guarire i ricordi
dolorosi che ci impediscono di accettare Dio come un Padre pieno di amore.
22. Fede significa cambiamento
a) Talvolta non riceviamo risposta alle nostre preghiere perché rifiutiamo di conformarci alle
condizioni che Dio ci richiede.
- È importante ammettere l'esistenza di aree nella nostra vita che non possono essere cambiate
dalle nostre sole capacità umane.
- Poi chiedere il coraggio di cambiare le cose che posso cambiare.
- E la saggezza di capire quando accettare una situazione e quando invece cambiarla.
23. Fede significa sacrificio
a) Siamo invitati a dimostrare il nostro umile rispetto a Dio, credendo fermamente che veglia sulle
nostre battaglie.
- Dio desidera che gli offriamo la nostra contrizione, il rifiuto che subiamo, la nostra solitudine, i
nostri dispiaceri e dolori, portandoli al suo altare.
b) Non riceviamo benedizioni rimanendo aggrappati al dolore e rifiutando di lasciarlo andare.
- Gesù attende pazientemente che noi gli affidiamo i nostri cuori spezzati, affinché possa risanarli,
per ottenere pace e una vita ricca di benedizioni.
24. Fede significa gioia
a) Quanti confidano in Dio sperimentano la felicità durante la vita terrena.
- Possiamo confessare a noi stessi e a Dio qualunque tristezza o afflizione e invitare lo Spirito
Santo a donarci la gioia, pur in mezzo alle difficoltà.
- Rimanere costantemente in uno stato di afflizione è contrario all’insegnamento divino.
- Quando siamo disposti a riconoscere il nostro dolore davanti al Signore, Egli infonde nei nostri
cuori la sua tenerezza, la sua compassione, il suo amore, la sua gioia.
b) È la gioia che sgorga dal suo Spirito.
- Che scaturisce dall'intima comunione con Dio e che impedisce di rimanerne schiacciati nelle
difficoltà e nelle tragedie.
- Un dono che possiamo aspettarci quando riponiamo in Lui la nostra fiducia e accettiamo di
rimanere il più possibile alla sua presenza.
- Se proviene da Dio non dipende dai nostri sforzi personali e non viene meno nella povertà, nella
malattia o nell'angoscia.
25. Fede significa intercessione
a) Spesso per noi cristiani è più facile pregare con fede per gli altri piuttosto che per noi stessi.
- Il nostro Dio, che ci è Padre e Madre, desidera che condividiamo con Lui ogni particolare della
nostra vita: niente è troppo piccolo o insignificante.
- La fiducia nella divina provvidenza può essere alimentata dalla disponibilità ad accogliere gli altri
e a pregare per loro.
- Nel momento in cui esercitiamo la preghiera della fede per gli altri e osserviamo i modi in cui Dio
risponde alle nostre richieste, la nostra fiducia cresce.
b) Di tanto in tanto il livello di fede di una persona si può indebolire.
- Le persone ammalate da molto tempo, o rifiutate, o con una scarsa autostima, spesso non
credono che Dio possa occuparsi di loro.
- Talvolta è necessaria l'umiltà di cuore per domandare agli altri di pregare per noi e non dobbiamo
vergognarci di riconoscere i nostri bisogni.
- Tutti noi, in un modo o nell'altro, siamo canali di guarigione anche se a nostra volta siamo feriti;
quindi, cercare di alleviare le sofferenze di un'altra persona può procurarci molte benedizioni.
26. Fede significa credere senza vedere
a) La fede non si basa sui sentimenti, ma sulla fiducia in Dio.
- La fede può essere esercitata ricorrendo all'amore e alla misericordia di Dio pur in mezzo a tutte
le nostre paure e ai nostri dubbi.
b) Noi confidiamo in Dio quando diamo a Lui la nostra negatività, quando siamo disposti ad
ammettere di essere spaventati dagli sviluppi della nostra situazione.
27. Fede significa testimonianza
a) Gesù ci ha dato l'incarico di essergli testimoni nella potenza dello Spirito Santo, in tutto il mondo
fino ai confini della terra.
- La vera fede in Dio ispira la disponibilità a raccontare la nostra storia.
- La nostra dipendenza da Gesù Cristo come Signore e Salvatore aumenta quando condividiamo
con altre persone questa verità.
b) Anche coloro che sono pienamente impegnati nel cammino cristiano possono essere edificati
dalle testimonianze di fiducia e di fede nell'amore compassionevole di Dio.
- È Uno degli aspetti più importanti dei gruppi di preghiera.
- Affermiamo chiaramente la nostra fiducia in Dio, rifiutando di comportarci in maniera contraria ai
suoi insegnamenti.
28. Fede significa storia
a) Ricordare la relazione di Dio con il popolo della Bibbia può essere per noi di stimolo a rivolgerci
a Lui con le stesse aspettative.
b) La storia del nostro rapporto personale con Dio è fatta delle opere meravigliose che il Padre ha
compiuto nelle nostre vite.
29. Fede significa amore
a) - Parlare di fede in Dio e nel suo potere senza porre atti d'amore concreti è una contraddizione.
- Occorrono atti d’amore concreti verso noi e verso gli altri.
- La sete d'amore insoddisfatta induce a comportamenti distruttivi, come l'abuso di droghe,
l'immoralità e l'iperattività. Solo la comunione con Dio può veramente riempire i vuoti d’amore.
- Egli è il Dio d'amore e desidera donarci amore più di quanto possiamo domandare o immaginare.
b) La Lettera di Paolo ai Corinzi istruisce la comunità a proposito del dono dell'amore.
- Nella nostra vita dobbiamo aspettarci di incontrare persone che ci irritano: esse ci offrono la
grande opportunità di imparare ad amare anche qualcuno "impossibile da amare".
- Esercitare il dono dell'amore è un modo sicuro di vivere in unione con la Trinità.
30. La fede è un dono
a) La fede può essere stimolata da esercizi spirituali, ma rimane un dono di Dio, che possiamo
ricevere cercando, bussando e chiedendo tramite la preghiera.
- Uno dei doni che lo Spirito non rifiuta e dona in abbondanza è proprio la fede.
- Impariamo a chiedere con coraggio allo Spirito di Dio di donarci tutto ciò di cui abbiamo bisogno
per continuare il cammino spirituale che ci condurrà alla vita eterna.
b) Maria, la madre di Gesù, ricevette una fiducia soprannaturale in Dio quando pronunciò il suo
"sì", accettando di divenire madre del Salvatore.
- Seguiamo il suo esempio rinnovando quotidianamente il nostro sì a Dio.


Home page